venerdì 19 giugno 2009

privato!!!

Abito in un paesino della bassa Bolognese... il numero degli abitanti non supera le seicento unità! Un gran bel paesino, di quelli dove ancora si lascia la chiave fuori dall'uscio e i vicini sono unanimi. Uno di quei paesi dove le differenze sono dettate, al limite, dalla differenza dei dialetti: ci sono uomini e donne che arrivano dal ferrarese e dal rovigotto, ci sono arabi e pakistani e cinesi, ci siamo noi. E ci sono loro: quelli che ci fanno sentire diversi... farò di tutta un erba un fascio, sarò classista, sarò lapidario... non me ne frega nulla... ancora una volta ho avuto problemi con chi crede in dio e nella chiesa soprattutto! ... e non è un caso!

Succede che davanti a casa mia c'è un giardino PRIVATO adiacente ad una casa di proprietà indefinita comunque di un prete o di una suora o di un loro satellite(non mi è dato saperlo e non mi interessa neanche molto) dove tutti i bambini hanno sempre giocato indistintamente alla loro estrazione sociale e religiosa, succede che ora solo chi dicono “loro” possono giocare nel suddetto giardino PRIVATO. Provate un po a pensare chi dicono “loro” ?
Sia chiaro il giardino è PRIVATO e non c'è dubbio hanno ragione loro a tener fuori i figli di chi non crede e fare entrare i figli di chi vogliono “loro” ... mia figlia ha 5 anni e la suora le ha detto:- vai a giocare al parco pubblico questo è un giardino PRIVATO...- e,subito dopo, ha attaccato un cartello con scritto “proprietà PRIVATA” ... minchia non mi beccherà una denuncia per violazione di domicilio, mia figlia è piuttosto sensibile non so quanto sia disposta a parlare con un avvocato...

bhe!! “loro” hanno un bel giardino PRIVATO è giusto che che si tengano il loro giardino PRIVATO perché la legge è chiara: dice che se uno ha qualcosa di suo è giusto che la protegga e che chieda danni se qualcuno la deturpa, ma mi chiedo una cosa... lasciate che i pargoli vengano a me... l'ha detto un grande comunista o Gesù di Nazaret ?... e mi chiedevo un'altra cosa : la mangiatoia dove è nato il Messia era roba PRIVATA? E quando ci raccontano dell'ecumenismo della chiesa parlano solo dei viaggi del Papa , o la cosa per (alcuni) preti (alcune) suore ((alcuni) suddetti satelliti) di campagna vale differentemente visto che hanno un giardino PRIVATO da preservare da mia figlia e mio figlio?

Ripeto il giardino è PRIVATO ... ma chi ha avuto la vocazione non è un faro nella notte per noi pecorelle smarrite che cerchiamo risposte?

Dimenticavo un particolare... con scotch di carta, io, ho appeso un cartello al loro di “proprietà PRIVATA” (azzo ho confessato un peccato: ho infranto il divieto di affissione) dove dicevo molto più in sintesi quello che ho appena raccontato... sbagliando purtroppo il destinatario: avevo inviato il mio messaggio al prete ... visto che si è sempre detto che era sua e che ci sono suore (e i suddetti satelliti) che ruotano attorno alla proprietà PRIVATA in questione, l'avevo proprio pensata di sua proprietà (ho sbagliato chiedo venia),invece è di un altro/a proprietario (forse una suora o un suddetto satellite) e una suora per comunicarmelo (visto che ho firmato il mio pensiero) ha svegliato tutta la mia famiglia alle 6 della mattina ...mi ha detto che non le interessava se ha suonato a quell'ora lei doveva andare al lavoro ... una suora lavora nel pubblico o nel PRIVATO? Scherzo ....

ma loro hanno un giardino PRIVATO ... è il loro e hanno ragione a far entrare a casa loro chi vogliono “loro” non c'è un minimo dubbio ma mi fanno ridere! Tanto ridere!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La vicenda è un pò confusa, mentre è evidente la tua indignazione. Peccato che un giardino dove tutti potevano giocare sia stato "privatizzato" con così poca sensibilità.
Le suore i satelliti e i preti sono persone e come tali non sono certo infallibili nè dovrebbero pretendere di esserlo. E' vero che ci si aspetta da loro un comportamento e un atteggiamento coerente con la religione che professano ma spesso non riescono ad esserne all'altezza. E' davvero un brutto episodio che mi colpisce nella sua ottusità e dabbenaggine. Mi colpisce molto anche come credente e come cristiana; è un episodio che mette in luce come sia difficile essere all'altezza del messaggio di Cristo. Molte persone credenti si ritengono depositarie di un privilegio e di una verità superiore a qualsiasi altro credo e non fanno nulla per andare incontro al prossimo. Secondo me invece il messaggio cristiano dovrebbe essere di umiltà, di accoglienza e di ascolto. Ma praticare questa via è molto difficile perchè prevede un viaggio interiore dentro se stessi di continua autocritica e messa in discussione.Secondo me i cristiani sono sempre in viaggio, il verbo nostro è "andare", verso gli altri, verso Dio e verso la Sua conoscenza. La suorina in questione credo che non sia nel giusto ad escludere, nel nostro ho visto bambine col chador giocare nel cortile parrocchiale e nessuno le ha mai escluse, e nemmeno si è chiesto cosa facessero lì.
Carolina D'Angelo (grado di parentela cugina)

Anonimo ha detto...

non hanno niente di meglio da fare?gli auguro che tutti i loro problemi si risolvano con un cartello....
bell'insegnamento che danno ai bambini......
(pensiero privato di bibi)